Volume in 8° (cm. 17,5x24,5) pp. 208 con 18 tavole tratte da stampe e
fotografie dell’epoca. Raffinata edizione, in elegante astuccio rigido figurato.
Un appassionante romanzo sull’assedio di Gaeta del 1860-61 ricco di
riferimenti storici sulla Napoli dei primi 60 anni dell’800. Durante l’assedio
di Gaeta, atto finale del processo che porterà alla scomparsa del Regno delle
Due Sicilie, continui flash back riportano indietro nei ricordi un ufficiale
napoletano assediato ed uno piemontese assediante. Dai due nemici
contrapposti, emergono le vicende dei loro mondi: quello piemontese del
Nord e quello napoletano del Sud. Il racconto diventa così uno spaccato
della generazione che visse i decisivi anni della fine del Regno borbonico e
contribuì, con le pur diverse scelte della loro esistenza, a costruire l’Italia.